Il suono
Le canne vengono tutte fatte suonare in laboratorio, lasciando però ampio margine per poter regolare a piacimento il volume e il timbro nella loro collocazione finale. Questa procedura ci permette di effettuare un controllo accurato sulle canne prodotte e di ridurre considerevolmente i tempi di intonazione nella sede finale dello strumento.
Anche l’intonazione dei registri ad ancia viene impostata in laboratorio. Una ad una le ance vengono tagliate a misura e curvate in modo da assicurare prontezza di attacco e stabilità di suono.
L’accordatura può essere fatta in tondo, alla maniera tradizionale, oppure con il sistema ad anelli scorrevoli, molto richiesto all’estero perché consente di preservare le canne nel lungo periodo da danni dovuti ad accordature “in tondo” mal eseguite. E’ inoltre un sistema stabile e pratico e, in quanto tale, riduce i costi di manutenzione.
Nelle canne più grandi inseriamo panno alle “finestre” per evitare noiose vibrazioni, oppure forniamo un sistema di portelline scorrevoli su rotaie, sistema molto utile quando le canne sono difficili da raggiungere.