Il legname

Il materiale più usato nella costruzione di un organo, e allo stesso tempo il più critico, è il legno. E’usato per tutte le parti interne principali: i somieri, che racchiudono i meccanismi necessari per il controllo delle canne, i mantici, le canne in legno.
Il legno reagisce sempre ai cambiamenti dell’umidità atmosferica e questo può potenzialmente creare danni profondi alla sua struttura. Se ciò avviene, sorgono grossi problemi non solo di tipo estetico, ma funzionale: canne che smettono di suonare o che suonano sempre, senza controllo. Questo rischio può essere fortemente ridotto attraverso la giusta scelta e il giusto trattamento del legname.

Il legname maggiormente usato per le parti interne degli organi Ruffatti è il mogano africano della qualità “sipo”. La sua percentuale di contrazione ed espansione è meno della metà rispetto a quella di altri legni comunemente utilizzati in organaria, come ad esempio il rovere. Ciò significa che il sipo è più stabile e sicuro. E le sue proprietà naturali vengono ulteriormente migliorate con il metodo di taglio e la successiva stagionatura.

La Fratelli Ruffatti seleziona i tronchi di sipo all’arrivo dall’Africa. Si tratta della migliore varietà di mogano in assoluto, certificata nella provenienza secondo le regole FSC (Forest Stewardship Council). Questo legno viene tagliato con il metodo radiale o “al quarto” e poi stagionato naturalmente nel nostro laboratorio per cinque anni.

Il taglio dei tronchi è effettuato su nostre precise indicazioni utilizzando la tecnica del taglio radiale o “al quarto” che permette di ottenere materiale di struttura uniforme.

Le tavole sono poi collocate su distanziatori che assicurano l’esposizione all’aria di tutte le superfici. Rimangono a stagionare, all’aperto e successivamente all’interno, per un totale di cinque anni, per stabilizzare naturalmente le fibre del legno.