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Un nuovo organo Ruffatti a Buckfast Abbey

L’antica abbazia ha deciso nel 2014 di dotarsi di un importante organo a canne

buckfast1 L’Abbazia di Buckfast si trova nel Devon, Inghilterra, ed è l’unico monastero medievale restaurato e riutilizzato per il suo scopo originario. La prima abbazia fu fondata nel 1018, e fiorì per tutto il Medio Evo fino a quando non fu soppressa nel 1539 da Re Enrico VIII. Originariamente apparteneva all’ordine Cistercense, ma divenne la sede di un gruppo di monaci benedettini esiliati dalla Francia nel 1882. In pochi decenni tutti gli edifici originali furono completamente restaurati, e nuove costruzioni furono edificate per le varie attività del monastero e per offrire ospitalità ai visitatori. La chiesa del monastero, le cui mura esterne sono costruite con la locale pietra calcarea bleu, fu completamente ricostruita nel luogo esatto in cui sorgeva la chiesa antica, demolita nel corso dei secoli. Una delle più curiose realizzazioni del monastero è la vite quadrupla di Archimede, un enorme macchinario azionato dall’acqua del vicino fiume Dart. Produce abbastanza energia per l’intero complesso del Monastero e anche per il vicino villaggio.
buckfast2Alla fine del 2014 la comunità monastica decise che era tempo di acquistare un nuovo, importante organo a canne per far fronte non solo alle necessità del servizio religioso giornaliero, ma anche per sostenere la forte tradizione corale che sta fiorendo sotto la direzione dell’attuale Direttore della Musica, Philip Arckwright. Si richiedeva una ricca varietà timbrica, per incoraggiare la creatività e fornire la versatilità necessaria per un repertorio musicale vasto. Vari organari furono contattati da tutta Europa e dagli Stati Uniti, e furono esaminate numerose proposte. Siamo onorati di annunciare che la Fratelli Ruffatti è stata scelta per realizzare questo prestigioso progetto.
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La prima fase è già cominciata. Quando completato, lo strumento disporrà di cento file di canne e sarà diviso in due sezioni principali: l’organo Corale, con quattro manuali e pedale, e l’Organo in cantoria, con due manuali e un pedale proprio. Entrambi saranno comandati da due consolle a quattro tastiere, una delle quali, collocata nel Coro, sarà dotata di regolazione elettrica di altezza per le tastiere e i comandi di registro.