Il contratto è stato affidato alla Fratelli Ruffatti nell’agosto del 2015
La chiesa Parrocchiale di Boteå, diocesi di Härnösand, al nord della Svezia, è di piccole dimensioni ma importante, costruita nel dodicesimo secolo, trasformata in diverse occasioni e completata nel 1662 con l’aggiunta della sacrestia. Alla chiesa fu aggiunto un campanile separato, in stile svedese, nel 1788.
Vi si trova un organo di 13 registri, elettropneumatico, costruito in Germania nel 1954 e diventato ormai inaffidabile.
Il comitato parrocchiale, con l’intenzione di dotarsi di un nuovo e più versatile strumento, questa volta a trasmissione meccanica, ha interpellato tre ditte invitandole a sottoporre un loro progetto.
Il contratto è stato affidato alla Fratelli Ruffatti nell’agosto del 2015.
La Svezia ha una lunga e gloriosa tradizione di organaria con trasmissione meccanica. Lo strumento proposto da Ruffatti, che introduce caratteristiche tecniche innovative e uno schema fonico non convenzionale nel panorama svedese, è stato scelto rispetto a progetti impostati su schemi più tradizionali . Una consolle staccata dalla cassa dell’organo permetterà un uso più funzionale dello spazio sulla cantoria sia per l’organista che per il coro, permettendo all’esecutore di bilanciare in modo ottimale le sonorità e di trovarsi nel contempo in posizione ideale per dirigere il coro. Per ottenere un tocco alle tastiere leggero e sensibile, nonostante la distanza fra tasti e canne, saranno utilizzati collegamenti meccanici in fibra di carbonio, pesanti solo un decimo rispetto ai tiranti in legno tradizionali e soprattutto non sensibili ai cambiamenti climatici, un aspetto di particolare rilievo nei climi freddi.